Ciliegiolo Maremma Toscana


I l Ciliegiolo è uno dei vitigni fondamentali nella tradizione vitivinicola della Maremma Toscana, tra i primi ad essere coltivati fin dall'epoca etrusca. Raggiunge qui la sua massima espressione, grazie al perfetto rapporto con il territorio che influenza il suo ciclo vegetativo e la maturazione delle uve a cui dona sapidità e concentrazione, regalandoci vini densi, potenti e longevi.


I vigneti di ciliegiolo nella Maremma Toscana

I vigneti di Ciliegiolo in Maremma Toscana si estendono prevalentemente nelle zone collinari della provincia di Grosseto, ad altitudini tra i 150 e 400 metri.

I terreni sono di origine alberese, ricchi di galestro e fossilizzazioni, capaci di donare personalità ai vini. Le uve hanno buccia spessa, glabra e di colore blu-viola, con acini di piccola pezzatura che producono vini con marcata componente tannica, accentuata dalla lunghezza dei processi fermentativi e di appassimento degli acini. Queste uve sono protagoniste assolute nel Rosso di Maremma (DOCG), vino corposo e speziato, frutto di selezioni massali che hanno fatto la storia di questo territorio. Il Ciliegiolo, inoltre, contribuisce grandemente a integrare i profili aromatici del Sangiovese, con cui viene assemblato e a cui conferisce corpo, struttura, colore: una delle più interessanti espressioni è il Morellino di Scansano.

Il Ciliegiolo della Maremma Toscana ha diversi punti in comune con il Ciliegiolo di Narni: ha colore rubino profondo, aromi intensi di ciliegia, ribes e spezie, gusto pieno ed elegantemente tannico. La longevità dei suoi vini è eccezionale, e le migliori annate possono essere degustate anche dopo 15-20 anni dalla vendemmia, esprimendo note di cuoio, tabacco, cioccolato e sottobosco, armoniosamente integrate al frutto. Vini concentrati e minerali, da abbinare a piatti sostanziosi come selvaggina, funghi porcini e formaggi stagionati. Il Ciliegiolo della Maremma Toscana rappresenta dunque un unicum vitivinicolo di assoluto pregio, capace di regalare vini longevi e complessi, che ben interpretano le caratteristiche del territorio. Un tesoro di straordinaria importanza, da tramandare alle generazioni future.

T ra i tanti produttori della zona della Maremma Toscana, due in particolare emergono per la loro maestria nella produzione di vino Ciliegiolo: Antonio Camillo, con la sua dedizione alla tradizione e alla qualità, e Sassotondo, la cui espressione del terroir trasforma ogni bottiglia in una celebrazione della Maremma.

Entrambe le cantine offrono una finestra sul mondo del Ciliegiolo, un vitigno che cattura l'essenza di questa terra ricca di storia e gusto.

Antonio Camillo – Manciano (GR)

Con una filosofia incentrata sulla coltivazione sostenibile, che enfatizza l'uso di prodotti naturali e una potatura manuale, Antonio Camillo produce un vino Ciliegiolo che è un riflesso diretto del terroir di Manciano. Il suo Ciliegiolo è un vino quotidiano riconosciuto da Slow Wine 2021, nato da un vigneto di oltre 40 anni. La coltivazione è tradizionale e minimizza gli interventi meccanici, utilizzando prodotti naturali e assicurando una raccolta manuale che incapsula l'essenza della Toscana in ogni bottiglia.

Sassotondo – Sorano (GR)

Affacciato al suggestivo paesaggio di Pitigliano, il vecchio vigneto San Lorenzo di Sassotondo è la culla dello squisito Ciliegiolo di questa cantina. Il cru "San Lorenzo", un vino 100% Ciliegiolo, deriva da piante meticolosamente selezionate in questo vigneto. Il fascino antico dell'uva si traduce in un vino giovane che esplode con la gioia del frutto e note di pepe bianco macinato, evolvendosi in un compagno morbido, speziato ed elegante. L'esaltazione del terroir in ogni bottiglia è il risultato di una vinificazione attenta, mirata a preservare le qualità intrinseche di questa antica varietà.

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